La divisa arancione è un tratto distintivo di tutti i volontari delle varie pubbliche assistenze e dei soccorritori stradali.

La divisa arancione, un dispositivo di protezione per garantire la visibilità dei soccorritori

La divisa arancione non è prerogativa solo dei soccorritori o dei volontari delle pubbliche assistenze. Dal momento che i soccorritori, e come loro altre figure professionali (non solo in campo medico/sanitario) si trovano ad operare in contesti in cui deve essere garantita alta visibilità ed adeguata protezione. La normativa europea di riferimento è la EN ISO 20471:2013 che disciplina le regole per gli indumenti ad alta visibilità. È quindi indispensabile fornire a chi lavora in situazioni di rischio, come per esempio chi soccorre una persona dopo un incidente stradale, indumenti che lo rendano visibile ai veicoli o ad altri passanti.

Le tre classi: in base al rischio ecco quali sono le disposizioni per le divise

La normativa suddivide gli abbigliamenti in tre classi da rispettare a seconda del livello di rischio. Alcune divise non sono arancioni ma gialle, o rosse, o comunque con colore fluorescente per permettere una visibilità adeguata durante il giorno e con materiale retroriflettente per renderle visibili durante le ore notturne.

La classe 3 riguarda il personale che lavora in aeroporti, strade urbane, extraurbane o autostrade: il personale impiegato in questi luoghi deve avere divise con fondo fluorescente e materiale riflettente e retroriflettente, non solo sul petto ma anche sulle maniche e sui pantaloni.

La classe 2 riguarda i corrieri e chi lavora generalmente su strade extraurbane, urbane e locali, ed è considerata di rischio medio. Gli abiti in questione sono gilet, tuniche aperte sui fianchi, pettorine e pantaloni; anche in questo caso sono prescritte le bande di tessuto riflettente e retroriflettente su fondo fluorescente.

La classe 1 è per gli addetti ai lavori su strade private, che devono avere anche in questo caso divise con materiale riflettente e retroriflettente su fondo fluorescente. La differenza tra le classi è principalmente per la superficie del materiale riflettente e retroriflettente.

Le divise devono inoltre proteggere da intemperie e precipitazioni il personale che opera all’aperto ed in condizioni di alto rischio.

Divise diverse ma un obiettivo comune: essere utili al prossimo

La scelta del colore arancione per la divisa sembra così essere dettata da una motivazione tecnica, di scelta di un colore per distinguere i soccorritori da altro personale, per esempio dai militi della croce rossa che hanno appunto un’uniforme o i membri della protezione civile. Il colore arancione e distintivo per le pubbliche assistenze è anche un motivo di orgoglio per chi svolge questo importantissimo compito, nel quale la motivazione e la voglia di mettersi a disposizione per aiutare gli altri è indispensabile. Soccorritori e personale della pubblica assistenza, così come chi è impegnato in compiti di protezione civile o croce rossa, sono chiamati in situazioni diverse, dal basso all’altissimo rischio, ed in moltissimi casi non lo fanno per lavoro ma per volontariato e spirito di servizio: proprio per questo motivo il loro compito è importantissimo e prezioso e deve essere sempre centrato sull’essere utili agli altri.