I busti ortopedici sono dispositivi medici molto utili per sostenere la nostra colonna vertebrale e correggere disturbi e patologie. Tra i più importanti c’è il C35, un particolare tipo di busto che serve ad immobilizzare e iperestendere la colonna vertebrale. Scopriamo in cosa consiste e quali sono i casi in cui viene prescritto.
Il busto c35
Le maggiori utilità del busto sono di ridurre i tempi di recupero delle fratture vertebrali, che in precedenza erano trattate con corsetti rigidi in gesso e assicurarsi che la colonna rimanga completamente immobilizzata per evitare che una frattura si possa scomporre.
Il busto C35 ha tre punti di appoggio ed è formato da una cornice in lega leggera che avvolge anteriormente il tronco. I primi due punti d’appoggio spingono anteriormente sullo sterno e sopra le creste iliache, il terzo sostegno interviene posteriormente a livello lombare.
I vantaggi del suo utilizzo rispetto ad un gesso sono dati innanzitutto dal suo peso, notevolmente inferiore e quindi più agevole da portare. La parte anteriore poi, essendo libera, evita che il tronco subisca compressioni all’addome. Inoltre la sua azione fa si che la colonna venga distesa andando a sgravare le vertebre che si trovano al di sopra del segmento schiacciato o fratturato.
Il busto serve in genere dopo fratture, crolli o cedimenti vertebrali. La sensazione di scomodità e di impedimento di certi movimenti è naturale e non deve assolutamente spaventare perché, come per i gessi, anche se meno rigido, la funzione di questo corsetto è appunto quella di tenere ferme alcune parti del nostro corpo e necessariamente saremo più limitati in alcuni movimenti. Un buon motivo per stare qualche settimana a riposo dai lavori di casa!
Il corsetto è molto pratico anche perché può essere indossato sia sotto sia sopra gli abiti, anche se è comunque consigliato non portarlo mai a contatto diretto con la pelle per non creare arrossamenti e fastidi. Il busto non va mai indossato a letto, salvo diversa indicazione medica; questo perché se la colonna vertebrale non è soggetta a carico il suo utilizzo risulta superfluo.
Consigli utili
Tornando al discorso degli arrossamenti cutanei, per evitarli è consigliato eventualmente apporre del cotone idrofilo sotto i punti di contatto del busto. Quando lo si indossa e si sta seduti il consiglio è di scegliere sempre sedie piuttosto alte e posizionare cuscini sotto il sedere, cercando di mantenere sempre la colonna vertebrale dritta per evitare che la placca sternale possa risultare maggiormente fastidiosa.
Un’ultima utilità di questo corsetto è che, essendo un dispositivo medico, può essere fornito tramite il servizio sanitario nazionale alle persone con invalidità civile.
Se ti è stato prescritto un busto C35 è importante rivolgersi ad un tecnico ortopedico qualificato che possa adattare al meglio sulla tua corporatura il busto, sagomando la struttura in lega e posizionando correttamente i vari punti di spinta.
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