Scegliere la giusta ginocchiera è molto importante per prevenire il rischio di nuovi infortuni e recuperare nel ritorno all’attività sportiva dopo un infortunio.

Vediamo con questo articolo come scegliere il modello adatto di ginocchiera e quando utilizzarlo

<h2>A cosa serve la ginocchiera<h2>

Sappiamo che la ginocchiera serve per proteggere le ginocchia da urti, cadute o sfregamenti. In commercio esistono diversi modelli che possono aiutarci per il ritorno allo sport dopo un infortunio o per patologie particolari come gonartrosi, lassità legamentosa o instabilità rotulea. Alcuni modelli coprono interamente il nostro ginocchio, altri lasciano scoperta la zona della rotula (ginocchiere con foro rotuleo).

Grazie alla ginocchiera il nostro ginocchio viene protetto e con la compressione esercitata dall’elastico muscoli e tendini restano al loro posto durante gli sforzi e si riduce il rischio di traumi o torsioni innaturali.

<h2>Quali sono i diversi modelli di ginocchiera<h2>

Esistono diversi tipi di ginocchiere, ognuno dei quali ha la sua specificità. Le ginocchiere sportive elastiche sono le più comuni: favoriscono la propriocezione articolare, cioè consentono di avere pieno controllo della posizione e dei movimenti del ginocchio nello spazio. In caso di infortuni la propriocettività articolare va in difficoltà e la ginocchiera serve a dare una mano per riportare l’equilibrio alla situazione pre infortunio.

Le ginocchiere contenitive in cotone sono consigliate in caso di distorsioni di primo grado e sono molto utili nel ritorno allo sport. Hanno una percentuale di elastan, una fibra sintetica che conferisce elasticità ai tessuti ma essendo fatte principalmente di cotone la loro struttura è abbastanza leggera e comoda da indossare. Per gli sport estremi sono consigliate ginocchiere dal modello più rigido, mentre per calcio, basket o altri sport nei quali il nostro ginocchio deve mantenere comunque una certa agilità di movimento vengono usati modelli più “leggeri”. Sono composte sono generalmente in nylon, rinforzi in lattice e spandex, un tessuto traspirante adatto per essere usato durante lunghe sessioni di allenamento.

Anche in assenza di traumi esistono modelli di ginocchiere che servono per un semplice compito di protezione da urti, come nel caso di quelle usate nella pallavolo, in cui è frequente il contatto con il pavimento, ma anche in altri sport outdoor dove si può spesso entrare in contatto con il terreno di gioco.

Per il recupero da infortuni esistono appositi tutori per ginocchio: si tratta di ginocchiere ortopediche che servono a stabilizzare le articolazioni lasciando loro una libertà di movimento, proprio per abituare il nostro arto. Questi tutori sono spesso fatti in materiale con silicone antisdrucciolo, per non fare andare il ginocchio fuori sede. Alcuni modelli hanno anche molle stabilizzatrici in neoprene per evitare reazioni allergiche al contatto con la pelle.

Un altro tipo di ginocchiere sono quelle con foro rotuleo: queste possono essere elastiche o semi rigide. Le ginocchiere elastiche sono principalmente indicate per:

  • sindrome femoro-rotulea (in caso non si intervenisse chirurgicamente una parte del trattamento per questa patologia può essere affrontata con una ginocchiera rotulea)
  • tendinite rotulea, dovuta ad una eccessiva pressione sul tendine
  • artrosi femoro-patellare

Le ginocchiere semirigide sono invece indcate per:

  • distorsioni di media gravità
  • riabilitazione dopo un grave trauma
  • dopo un intervento chirurgico per lassità legamentosa

<h2>Come scegliere il giusto modello di ginocchiera<h2>

Abbiamo visto che ci sono molti modelli di ginocchiera, per scegliere quello giusto occorre innanzitutto consultare il medico o uno specialista in ortesi. È importante comunque vedere i materiali, l’utilizzo che ne faremo e la tipologia di compressione che ci serve.

Per quanto riguarda i materiali è importante scegliere un prodotto che non irriti la nostra pelle, dal momento che dovremo utilizzarla per un lungo periodo. Il neoprene è tra i materiali più indicati, ma anche lo spandex e il nylon hanno il pregio di un’alta vestibilità ed aderenza.

La scelta della giusta ginocchiera varia anche in base al tipo di utilizzo: se non abbiamo particolari patologie ma ci serve un modello semplice per giocare a pallavolo, per esempio, basterà un modello con un’imbottitura soffice. Diverso è il caso se dobbiamo fare fisioterapia con recupero quotidiano oppure abbiamo bisogno di un supporto per il ritorno all’attività sportiva dopo un trauma.

Anche la tipologia di compressione è da tenere in considerazione: a seconda della nostra situazione potremmo avere bisogno di una ginocchiera preventiva, morbida o più rigida.

Valutate tutte queste situazioni per scegliere il modello giusto di ginocchiera.

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